Poche ore e sapremo se il Bellinzona avrà la sua licenza per
giocare la prossima stagione in Challenge League.
Se è vero che la data per la comunicazione ufficiale è quella del 21 maggio, l’incontro di oggi, tra la Lega (rappresentata dagli avvocati Airaghi, Petrini e Schiller) e gli avvocati del club granata, dovrebbe mettere fine all’incertezza. In un senso o nell’altro.
Pablo Bentancur ha le idee chiare: non metterà altri 500 mila franchi di garanzia come richiesto dalla Lega negli scorsi giorni.
Con il milione già depositato, la vendita di Nivokazi e Chouik al Sion (con relativi contratti firmati e carta del club vallesano) e la lettera d’intenti da parte di un gruppo che vuole comprare il club e mettere la garanzia, il patron granata ritiene che la Lega disponga di sufficienti misure per rilasciare la licenza.
Non dovesse essere così, sarà battaglia. Senza esclusioni di colpa. Bentancur è pronto a ritirare la squadra e fare causa alla lega.
Ha voglia di uscire da quest’impasse e ha deciso di lasciare il club: difficile pensare che possa andare avanti un’altra stagione con un ambiente così elettrico.
Meglio passare la mano, lasciare comunque a testa alta, con una squadra in Challenge League e senza debiti. Poi, toccherà al prossimo.
Tra poche ore sapremo, se sarà un’estate calda da passare in campo o fuori, tra tribunali.
Se è vero che la data per la comunicazione ufficiale è quella del 21 maggio, l’incontro di oggi, tra la Lega (rappresentata dagli avvocati Airaghi, Petrini e Schiller) e gli avvocati del club granata, dovrebbe mettere fine all’incertezza. In un senso o nell’altro.
Pablo Bentancur ha le idee chiare: non metterà altri 500 mila franchi di garanzia come richiesto dalla Lega negli scorsi giorni.
Con il milione già depositato, la vendita di Nivokazi e Chouik al Sion (con relativi contratti firmati e carta del club vallesano) e la lettera d’intenti da parte di un gruppo che vuole comprare il club e mettere la garanzia, il patron granata ritiene che la Lega disponga di sufficienti misure per rilasciare la licenza.
Non dovesse essere così, sarà battaglia. Senza esclusioni di colpa. Bentancur è pronto a ritirare la squadra e fare causa alla lega.
Ha voglia di uscire da quest’impasse e ha deciso di lasciare il club: difficile pensare che possa andare avanti un’altra stagione con un ambiente così elettrico.
Meglio passare la mano, lasciare comunque a testa alta, con una squadra in Challenge League e senza debiti. Poi, toccherà al prossimo.
Tra poche ore sapremo, se sarà un’estate calda da passare in campo o fuori, tra tribunali.
(Foto Filippo Zanovello)