AC BELLINZONA
Il Bellinzona a un bivio
Pubblicato il 20.05.2025 09:27
di L.S.
È il giorno più lungo, quello dell’attesa.
Nelle prossime ore sapremo se la Swiss Football League (SFL) rilascerà la licenza al Bellinzona per giocare ancora in Challenge League.
La riunione di ieri a Lugano, tra gli avvocati delle due parti, non regala certezze.
Pablo Bentancur non molla di un centimetro, è convinto di aver ragione, e che le garanzie portate siano più che sufficienti.
Gli avvocati della Lega hanno ascoltato la tesi granata e hanno preso nota. Una sola cosa è certa: i 500 mila franchi che la SFL aveva richiesto come garanzia, non sono arrivati. E questo, in fondo, basterebbe per ritenere chiusa la pendenza e negare la licenza all’ACB.
È davvero tutto così semplice? Forse no, anche perché il Bellinzona ieri sera si è presentato con delle garanzie scritte che potrebbe poi far valere nelle istanze più alte, quando presenterà ricorso.
Ci si aggrappa soprattutto alle cessioni di Nivokazi e Chouik al Sion, per un valore di 650 mila franchi: meno “credibili”, o perlomeno meno pesanti in sede di giudizio, le intenzioni di acquisto di un paio di gruppi. Nessuno di questi, è locale.
Bentancur oggi non ha cambiato idea, è deciso ad andare avanti per la sua strada, senza guardarsi indietro. Se non dovesse ottenere la licenza, ritirerà la squadra e farà causa alla lega.
L’estate, in quel caso, sarà calda e dolorosa. E purtroppo, a questo punto, il rischio è alto.