L'appuntamento è a
Bilbao. Si assegna il primo trofeo continentale, in finale ci sono
due grandi deluse della Premier, due malate storiche, da anni
cominciano la stagione con grandi ambizioni, e poi evaporano, si
sciolgono. Manchester United e Tottenham occupano il 16° e il 17°
posto in classifica del loro campionato. Si sono trascinate nei
bassifondi, e lo hanno occupato con pieno merito. Ma ora arriva
l'opportunità del riscatto: alzare al cielo una coppa europea;
entrare nella prossima Champions. Manchester significa crisi
continua. Lontani i fasti di Alex Ferguson, lo United è entrato in
una spirale oltremodo negativa. La proprietà ha speso, negli ultimi
anni, un diluvio di denaro. Sono stati assunti allenatori e
ingaggiati tanti giocatori, ma il risultato è sempre lo stesso.
Nessun ritorno al passato. Il Tottenham è il classico perdente di
successo. Gli Spurs promettono di fare il fatidico salto di qualità,
ma rimangono preda di una sorta di negatività perenne. A presunti
grandi progetti corrispondono una lunga serie di insuccessi. Ma il
calcio consente di giocare sempre un'altra partita. E solo chi cade
può risorgere.
CALCIO INTERNAZIONALE

Tottenham-United per salvare una stagione, e non solo