CALCIO ITALIANO
Milan e Juve la rivoluzione non può attendere
Pubblicato il 21.05.2025 07:20
di A. L.
Sono le due grandi deluse del Campionato. Juve e Milan sembrano squadre stanche e imbolsite. La loro stagione è stata mediocre e senza sussulti. Hanno assistito passivamente e hanno messo sul campo poca determinazione. Le ambizioni sono state declamate, ma i risultati non sono arrivati. A Milano è contestazione perenne. Dopo la clamorosa defenestrazione di Maldini si intende correre ai ripari: si vuole ingaggiare un dirigente competente, il nome sarebbe quello di Igli Tare. L'era Ibrahimovic pare già al tramonto, seppellita dal realismo del campo, anche nel calcio non ci si inventa nulla, e non si può improvvisare. L'ego non basta. E forse gli americani lo hanno capito. A Torino le bocche sono cucite, è il proverbiale silenzio dei sabaudi, assecondato da media amici e comprensivi. Il minimo sindacale sta per essere raggiunto: il quarto posto, utile per accedere alla Champions. Ma alla Juve serve una svolta tecnica. Il sogno è Conte. Un ritorno al passato ci sta sempre, specie quando si hanno poche idee e la situazione è confusa. Il leccese arriverebbe da salvatore della patria, una fantastica narrazione. Il tecnico e Madama sono fatti uno per l'altro, sono in simbiosi perfetta e assoluta, hanno la medesima mentalità, e la stessa filosofia, una concezione calcistica che collima perfettamente.