I mondiali di hockey
entrano nel vivo. A partire da giovedì cominciano i quarti di
finale, si passa all'emozionante eliminazione diretta. La Nazionale
svizzera punta dritta alle semifinali. E l'ostacolo da superare sarà
l'Austria, che non raggiungeva simili livelli dal 1994. Il ruolo di
favoriti è chiaro, non sembrano esserci dubbi. E bisogna essere in
grado di affrontare e gestire questo tipo di pressione. Ma sotto
Patrick Fischer, negli ultimi tempi, i rossocrociati hanno imparato a
battere rivali che sono più deboli. Ma gli austriaci promettono
battaglia e non intendono fare da vittima sacrificale. Li dirige uno
svizzero Roger Bader, in carica da alcuni anni. Il risultato conseguito lo
ritiene soddisfacente: “Siamo 13° nella classifica mondiale, e
siamo entrati tra le prime otto. Questo è il nostro titolo di
campione del mondo”. Ma avverte: “Abbiamo giocato sette
buone partite, siamo sempre migliorati e cresciuti. Abbiamo meritato
di giocare il quarto di finale”. E poi ci sono ben cinque
giocatori austriaci che giostrano in Svizzera: Rohrer (Lions);
Zwerger (Ambri); Baumgartner (Berna); Wolf (Kloten); Achermann (La
Chaux-de-Fonds). E preannunciano battaglia.
MONDIALI

Uno svizzero sulla strada della Svizzera