Una salvezza sofferta, ottenuta all’ultima giornata grazie
alla vittoria sullo Young Boys per 2-0: per questo, la gioia, è ancora più
grande.
La seconda squadra del Lugano, che milita in Prima Promotion, ha salvato il posto e può guardare con fiducia al futuro.
Roman Hangarter (nella foto), responsabile dell’Academy del Football Club Lugano, ci aveva visto lungo:
“Quando abbiamo cambiato durante il girone di ritorno Zanetti con Vitali, sapevamo che poteva essere un rischio. Alla fine, i risultati ci hanno dato ragione”.
A Lei è sempre piaciuto Vitali, che arrivava dalla panchina dell’U19:
“Mi piaceva il suo calcio offensivo, verticale, e la sua capacità di convincere i ragazzi delle proprie capacità. Oltretutto abbiamo lavorato con maggiore intensità in allenamento e questo si è visto”.
Vitali confermato dunque?
“Assolutamente sì”.
Decisivo Ryter, autore di 7 gol nelle ultime 4 gare: potrà servire per la prima squadra la prossima stagione?
“Questa non è una valutazione che devo fare io, però ciò che ha fatto nel finale di stagione dimostra che ha grandi qualità. Si potrebbe anche pensare a un prestito in Challenge League”.
Magari a Bellinzona?
“Perché no? A noi interesserebbe molto intensificare la collaborazione con il club granata. Vediamo cosa si potrà fare”.
Le Under 21 possono avere tre fuori quota, ma voi avete finito la stagione soltanto con Maccoppi (37 anni) in campo:
“Abbiamo voluto puntare sui giovani, convinti delle loro qualità. Fino all’infortunio avevamo avuto anche Babic, che non faceva ormai più parte della prima squadra. Il prossimo anno Maccoppi non ci sarà più, inizierà la carriera di allenatore e sarà alla guida dell’Under 16”.
C’è da ripartire con un nuovo gruppo di ragazzi: siete pronti?
“Attingeremo dall’Under 19, che Vitali conosce bene e che siamo sicuri ha del talento. Come sempre, per le Under 21, a parte il Basilea di quest’anno, l’obiettivo è la salvezza. Con Maric stiamo pianificando la prossima stagione un po’ a tutti i livelli. L’intenzione è di avere una squadra U21 giovane e in maggioranza ticinese. Sono convinto che anche qui ci sono elementi molto interessanti”.
Ne vedremo un giorno qualcuno in prima squadra?
“È questo l’ultimo passo che manca, ma sono estremamente fiducioso".
La seconda squadra del Lugano, che milita in Prima Promotion, ha salvato il posto e può guardare con fiducia al futuro.
Roman Hangarter (nella foto), responsabile dell’Academy del Football Club Lugano, ci aveva visto lungo:
“Quando abbiamo cambiato durante il girone di ritorno Zanetti con Vitali, sapevamo che poteva essere un rischio. Alla fine, i risultati ci hanno dato ragione”.
A Lei è sempre piaciuto Vitali, che arrivava dalla panchina dell’U19:
“Mi piaceva il suo calcio offensivo, verticale, e la sua capacità di convincere i ragazzi delle proprie capacità. Oltretutto abbiamo lavorato con maggiore intensità in allenamento e questo si è visto”.
Vitali confermato dunque?
“Assolutamente sì”.
Decisivo Ryter, autore di 7 gol nelle ultime 4 gare: potrà servire per la prima squadra la prossima stagione?
“Questa non è una valutazione che devo fare io, però ciò che ha fatto nel finale di stagione dimostra che ha grandi qualità. Si potrebbe anche pensare a un prestito in Challenge League”.
Magari a Bellinzona?
“Perché no? A noi interesserebbe molto intensificare la collaborazione con il club granata. Vediamo cosa si potrà fare”.
Le Under 21 possono avere tre fuori quota, ma voi avete finito la stagione soltanto con Maccoppi (37 anni) in campo:
“Abbiamo voluto puntare sui giovani, convinti delle loro qualità. Fino all’infortunio avevamo avuto anche Babic, che non faceva ormai più parte della prima squadra. Il prossimo anno Maccoppi non ci sarà più, inizierà la carriera di allenatore e sarà alla guida dell’Under 16”.
C’è da ripartire con un nuovo gruppo di ragazzi: siete pronti?
“Attingeremo dall’Under 19, che Vitali conosce bene e che siamo sicuri ha del talento. Come sempre, per le Under 21, a parte il Basilea di quest’anno, l’obiettivo è la salvezza. Con Maric stiamo pianificando la prossima stagione un po’ a tutti i livelli. L’intenzione è di avere una squadra U21 giovane e in maggioranza ticinese. Sono convinto che anche qui ci sono elementi molto interessanti”.
Ne vedremo un giorno qualcuno in prima squadra?
“È questo l’ultimo passo che manca, ma sono estremamente fiducioso".
(Foto Ticishot-Simone Andriani)