SPAREGGIO
Se questa è la Challenge League...
Pubblicato il 28.05.2025 07:12
di L.S.
Non c’è stata partita e in fondo, è questa la vera sorpresa.
L’Aarau, pur sempre la seconda forza della Challenge League, è stata dominata (risultato finale 4 a 0) dal Grasshopper. Cornaredo, con quasi 4 mila persone presenti, non ha potuto vedere una grande partita. E in fondo, spiace.
Troppa, come detto, la differenza.
Da una parte le cavallette di Oral, che dal primo minuto hanno messo ritmo e intensità alla partita, dall’altra gli argoviesi, impauriti e tremanti con il pallone tra i piedi.
E per fortuna loro, Lee, il forte attaccante coreano, dopo il suo bellissimo gol, ha dovuto uscire per un brutto colpo alla schiena.
Ma non è cambiato nulla: l’Aarau, in tutto il primo tempo, non è mai entrato nell’area di rigore avversaria. Il secondo gol l'ha segnato il solito Schürpf, che quando sente il nome di Lugano, si scatena.
Nella ripresa si è visto anche Muci, autore di un gol di rapina in area di rigore (il suo nono stagionale) e bravo e furbo a propiziare il rigore (manata in faccia) del 4 a 0. Un bel ritorno nel suo stadio.
Ma è davvero difficile parlare di una partita così, con questa disparità vista in campo.
Il GC ha fatto ciò che doveva, e ci mancherebbe altro, ma la vera delusione è l’Aarau di Iacopetta, che ha subito sia tatticamente che mentalmente una partita preparata male e giocata peggio.
Certo che se questa è la differenza tra la penultima della Super League e la seconda della Challenge League, allora la massima categoria a 12 squadre, basta e avanza.