CALCIO ITALIANO
Inter, gli ultras caricano la squadra e contestano la società
Pubblicato il 30.05.2025 07:19
di Emilio Di Nunzio
Ben altro clima ci si sarebbe attesi ieri in quel di Appiano Gentile. A 48 ore da una delle partite più importanti della sua storia, il popolo nerazzurro chiamato a raccolta nei giorni scorsi tramite un comunicato della Curva Nord non ha perso tempo per radunarsi, e per mostrare ancora una volta il legame viscerale che li unisce a quei colori. Uomini, donne bambini, famiglie, gente di ogni età, tutti vestiti a tema: chi con la maglia del proprio beniamino, chi la sciarpa del nonno o dello zio custodita gelosamente, chi con maglie storiche o di campioni del passato. Si sa l’Inter è never away: ovunque andrà troverà un punto nel mondo in cui il nero si fonde con l’azzurro, perché il suo DNA è internazionale. La gente alla chiamata della Curva, ancora una volta, ha deciso di rispondere presente. Tutto sembrava portare ad una giornata di festa, una giornata in cui i tifosi interisti si sarebbero riuniti insieme per cantare, per caricare la propria squadra, per spronare i giocatori a dare il meglio di loro stessi nella partita che potrebbe portare l’Inter a diventare leggenda. I presupposti e le motivazioni c’erano tutti; del resto, non capita tutti i giorni di vedere una squadra italiana in finale di Champions. Tutto sembrava apparecchiato per celebrare il grande evento, ma così non è stato. Dopo la giornata di lunedì, in cui la Curva Nord aveva messo in scena la propria protesta per la questione biglietti per la finale di Monaco, sotto la sede dell’Inter in Viale della Liberazione, quest’ultima è proseguita anche presso il centro sportivo della Pinetina. Gli ultras hanno appeso i propri striscioni, in cui ancora una volta è stato dichiarato in maniera più che diretta ed aperta il disappunto generale che non solo la Curva, ma anche tanti altri abbonati hanno manifestato nei giorni scorsi, in merito alle modalità con cui sono stati distribuiti i tagliandi per la finale. La contestazione riguarda la mancanza di considerazione che la società ha riservato a migliaia di tifosi, che avrebbero avuto il diritto e la priorità di ricevere il codice per l’acquisto del biglietto, a differenza di vip ed influencer che con alta probabilità saranno presenti all’Allianz Arena di Monaco, oltre al fatto che già in precedenza, molti tifosi avevano sostenuto economicamente sacrifici importanti per poter assistere a San Siro alla semifinale contro il Barcellona. In tutto ciò la reazione della società è stata silente. Nessun membro della dirigenza o della squadra è uscito dai cancelli della Pinetina, anche solo per porgere un saluto alle centinaia di persone presenti. Si sa il calcio non è più da molti anni uno sport del popolo, diventerà sempre di più uno sport per ricchi, e alle società di questo importa nulla. Ciò che conta sono gli zeri a bilancio e fatturare il massimo. Tanti tifosi avrebbero voluto vedere e respirare ben altro clima..
(foto scattata da Emilio Di Nunzio)