Il Qatar Sports Investments, il Fondo proprietario del Psg, ha speso dal 2011, anno in cui acquistò il club, la cifra di 2,3 miliardi di euro. Nell'ultima campagna acquisti ha ingaggiato Kvaratskhelia, Neves, Douè, Pacho e ha investito 220 milioni. Secondo il sito Transfermarkt, il costo della rosa ammonta a 923 milioni, e ha un monte ingaggi che raggiunge i 200 milioni. Sono numeri che mettono in mostra la realtà. La potenza finanziaria è evidente e quasi infinita. E ci si può permettere di montare e smontare una squadra. Non si può parlare di modello o progetto, si tratta di una gestione fuori mercato e che non è sostenibile. Il campo racconta che ha finalmente vinto il grande trofeo continentale, quando ha smesso di comprare stelle di prima grandezza, e ha deciso di diventare squadra. E ha puntato su un grande allenatore. Ma ogni singolo giocatore vale una cifra che supera i 50 milioni. Si è aperto un ciclo? Nel calcio non esistono formazioni ingiocabili o imbattibili. Il risultato in finale non deve ingannare. La concorrenza a grandi livelli è spietata. Di certo il Psg continuerà a spendere, l'esito dipende come lo farà: se sarà lungimirante o se si farà prendere dalla smodata ambizione, connotata dall'illusione di dominare.