Rasmus Kupari è un nuovo attaccante del Lugano. Un nome decisamente stuzzicante quello del 25enne, già prima scelta dei Los Angeles Kings nel 2018. In fondo basta questo per capire che il finlandese ha delle enormi qualità. Non si viene draftati a un primo turno così per caso. “È un grande lavoratore, un lottatore, non si tira mai indietro, usa bene il fisico non andando quasi mai sopra le righe. I suoi minuti di penalità, decisamente pochi per il suo stile di gioco, lo dimostrano”.
Così ce lo ha descritto un addetto ai lavori suo connazionale che conosce bene il giocatore. Kupari, ex Winnipeg Jets, è inoltre molto duttile, può ricoprire sia il ruolo di centro che quello di ala. In Nordamerica ha più che altro svolto compiti difensivi, in Svizzera invece potrà anche sviluppare e mettere in atto il suo istinto offensivo. A volte in passato è stato frenato da qualche guaio fisico. Senza questi grattacapi verosimilmente la sua carriera avrebbe avuto un altro percorso e decisamente non sarebbe rientrato così presto in Europa.
Sulla carta l’ingaggio di Janick Steinmann è ottimo sotto tutti i punti di vista. Kupari è affamato, ancora giovane, ha una stazza ideale e ha sicuramente del potenziale inespresso. Sulla carta ha insomma tutto per diventare il nuovo idolo dei tifosi bianconeri e una ulteriore bellissima attrazione del nostro campionato. Sarà evidentemente poi il ghiaccio a fornire le risposte, ma francamente appare difficile intravedere in lui un possibile flop. E se malauguratamente dovesse esserlo, ci sarebbe ben poco da imputare al direttore sportivo.
Così ce lo ha descritto un addetto ai lavori suo connazionale che conosce bene il giocatore. Kupari, ex Winnipeg Jets, è inoltre molto duttile, può ricoprire sia il ruolo di centro che quello di ala. In Nordamerica ha più che altro svolto compiti difensivi, in Svizzera invece potrà anche sviluppare e mettere in atto il suo istinto offensivo. A volte in passato è stato frenato da qualche guaio fisico. Senza questi grattacapi verosimilmente la sua carriera avrebbe avuto un altro percorso e decisamente non sarebbe rientrato così presto in Europa.
Sulla carta l’ingaggio di Janick Steinmann è ottimo sotto tutti i punti di vista. Kupari è affamato, ancora giovane, ha una stazza ideale e ha sicuramente del potenziale inespresso. Sulla carta ha insomma tutto per diventare il nuovo idolo dei tifosi bianconeri e una ulteriore bellissima attrazione del nostro campionato. Sarà evidentemente poi il ghiaccio a fornire le risposte, ma francamente appare difficile intravedere in lui un possibile flop. E se malauguratamente dovesse esserlo, ci sarebbe ben poco da imputare al direttore sportivo.