Il 23 giugno
comincerà la stagione del FC Lugano.
C’è ancora tempo per recuperare le energie di un campionato che è stato lungo e che per metà ha fatto sognare. Il finale non è stato quello che tutti si aspettavano, ma la qualificazione europea, che regalerà ai bianconeri il sorteggio del 18 giugno per l’Europa League (andata del Q2 il 24 luglio e ritorno il 31 luglio), ha comunque mitigato quel pizzico di amarezza.
Il mercato è in piena ebollizione e nei prossimi giorni, a parte l’arrivo di Alioski, che dovrebbe diventare ufficiale appena il giocatore rientrerà dagli impegni con la nazionale, regalerà altri colpi.
Dopo le partenze annunciate nelle scorse settimane, con alcuni addii eccellenti come quelli di Valenzuela, Aliseda e Macek (nella foto Ticishot-Simone Andriani), a Lugano si è pronti per una piccola rivoluzione. Che si spera faccia rima con evoluzione.
Il direttore sportivo Pelzer aveva parlato, durante la conferenza stampa di fine stagione, di un mercato lento, facendo capire che ci sarebbe voluta un po’ di pazienza e perché no, anche un pizzico di fantasia.
Torneranno di moda i prestiti (solo se necessario), e si punterà anche su qualche nome di provata esperienza. Non soltanto giovani di prospettiva, che devono essere valorizzati e poi rivenduti, ma anche qualche elemento che potrà dare alla squadra quella “leadership” che è mancata nei momenti delicati della passata stagione.
In queste ore è filtrato un po’ di ottimismo, tanto che è probabile che nelle prossime due settimane, il club annuncerà l’arrivo di 4-5 giocatori. Una prima “tranche” che dovrebbe permettere a Croci-Torti e al suo staff, di iniziare la preparazione con una base già piuttosto solida.
Qualcosa, insomma, si è sbloccato, e dalle parti di Cornaredo si sta lavorando a pieno regime.
Nella stagione che porterà al nuovo stadio, non si vuole lasciare nulla di intentato. Un po’ di pazienza e sapremo.
C’è ancora tempo per recuperare le energie di un campionato che è stato lungo e che per metà ha fatto sognare. Il finale non è stato quello che tutti si aspettavano, ma la qualificazione europea, che regalerà ai bianconeri il sorteggio del 18 giugno per l’Europa League (andata del Q2 il 24 luglio e ritorno il 31 luglio), ha comunque mitigato quel pizzico di amarezza.
Il mercato è in piena ebollizione e nei prossimi giorni, a parte l’arrivo di Alioski, che dovrebbe diventare ufficiale appena il giocatore rientrerà dagli impegni con la nazionale, regalerà altri colpi.
Dopo le partenze annunciate nelle scorse settimane, con alcuni addii eccellenti come quelli di Valenzuela, Aliseda e Macek (nella foto Ticishot-Simone Andriani), a Lugano si è pronti per una piccola rivoluzione. Che si spera faccia rima con evoluzione.
Il direttore sportivo Pelzer aveva parlato, durante la conferenza stampa di fine stagione, di un mercato lento, facendo capire che ci sarebbe voluta un po’ di pazienza e perché no, anche un pizzico di fantasia.
Torneranno di moda i prestiti (solo se necessario), e si punterà anche su qualche nome di provata esperienza. Non soltanto giovani di prospettiva, che devono essere valorizzati e poi rivenduti, ma anche qualche elemento che potrà dare alla squadra quella “leadership” che è mancata nei momenti delicati della passata stagione.
In queste ore è filtrato un po’ di ottimismo, tanto che è probabile che nelle prossime due settimane, il club annuncerà l’arrivo di 4-5 giocatori. Una prima “tranche” che dovrebbe permettere a Croci-Torti e al suo staff, di iniziare la preparazione con una base già piuttosto solida.
Qualcosa, insomma, si è sbloccato, e dalle parti di Cornaredo si sta lavorando a pieno regime.
Nella stagione che porterà al nuovo stadio, non si vuole lasciare nulla di intentato. Un po’ di pazienza e sapremo.