CALCIO SVIZZERO
"Ho provato un enorme senso di vergogna"
Pubblicato il 06.06.2025 09:13
di Red.
"Ci sono giorni in cui riesco solo a sopravvivere”.
Parole di Kay Voser, 38 anni, ex giocatore di Basilea, Grasshopper, Sion e Zurigo.
Nel podcast "Spaghetti with Ketchup and Cheese", Voser ha parlato della sua malattia, la schizofrenia paranoide.
Una psicosi, la sua, durata quasi un anno, durante il quale ha offeso molte persone con le sue dichiarazioni e apparizioni, soprattutto sui social media. Alla fine, è finito persino in custodia cautelare per quattro mesi.
Voser ora si sente meglio. Frequenta sedute di terapia due o tre volte a settimana. Assume farmaci per la prevenzione. E ora può parlare molto chiaramente di quei dodici mesi in cui non era se stesso. Paragona il suo stato d'animo di quel periodo a un incubo: "Non hai il controllo su quello che fai. A volte dici qualcosa in sogno e quando ti svegli pensi: per fortuna era solo un sogno!".
Il momento peggiore? “Paradossalmente quando ti svegli dalla psicosi e pensi: ma che diavolo ho fatto? In quel momento ho provato un enorme senso di vergogna".
Ora deve ritrovare la strada della vita. Ha anche perso molti soldi durante la malattia, donando centinaia di migliaia di franchi a persone a caso che lo supplicavano online o investendoli nella sua azienda in difficoltà. Oppure pagando influencer che affermavano di volerlo aiutare nella sua importante lotta contro la stigmatizzazione delle persone con disturbi mentali.
Kay Voser potrebbe certamente essere arrabbiato, e invece dice: "Sono molto grato a chiunque mi dimostri comprensione. Sono diventato molto, molto umile e anche grato per certe cose. Alcune cose non torneranno più. Devo solo accettarlo”.