Il titolo di un articolo può cambiare completamente il senso di una notizia. E così il vero messaggio di Dominik Kubalik “vado a Zugo per provare a vincere il titolo” si trasforma in un “se fosse stata una questione di soldi sarei rimasto ad Ambrì”. Già, perché il secondo titolo fa più sensazione, cattura l’attenzione, viene letto maggiormente e generica automaticamente discussioni e polemiche.
L’attaccante ha spiegato a un media ceco il motivo della scelta di trasferirsi alla corte di Liniger. Semplicemente, punta ad alzare il trofeo, cosa che per ovvi motivi in Leventina non è possibile. L’ex Chicago dice inoltre che se fosse stato un discorso legato all’aspetto economico, sarebbe restato in Ticino oppure si sarebbe trasferito altrove. Eh sì, l’Ambrì aveva comunque offerto 5 anni di contratto rispetto ai 2 soli di Zugo. Se si calcola l’insieme dell’offerta quindi è effettivamente probabile che i soldi complessivamente offerti dal club sopracenerino siano di più rispetto a quelli sborsati dallo Zugo. Poi evidentemente il tutto cambia se si divide e calcola il tutto sul guadagno annuale.
Alla soglia dei 30 anni avrebbe potuto scegliere la sicurezza e firmare il contratto di cinque anni propostogli da Paolo Duca. Il nativo di Pilsen invece ha preferito la “corta durata” messa sul piatto da Reto Kläy. Il pensiero e il discorso di Kubalik in fondo è semplice e lineare, ma a seconda della esposizione può essere male interpretato e diventare roba da Star Trek: della serie, ad Ambrì si guadagna più che a Zugo.  

(Foto Ticishot-Simone Andriani)