SPORT E TV
Una domenica bestiale
Pubblicato il 09.06.2025 08:14
di Alessandro Tamburini
Che domenica pazzesca di sport! Certo, molti magari l’avranno "persa" per le festività legate a Pentecoste, a quel cielo divenuto blu dopo tanta pioggia, ma una domenica simile è difficile da dimenticare. Inizi con una volata incredibile nella Moto2 tra Deniz Oncu (che in turco significa leader, guida, del mare) che batte il brasiliano Moreira per 3 millesimi di secondo, quindi dopo la cavalcata dei fratelli Marquez nella MotoGP il motore è caldo per due grandi spettacoli.
Il primo assurdo per qualità, pathos, sono cinque ore e mezza tra Alcaraz e Sinner, che se non fosse stato chiaro prima di oggi sono gli assoluti eredi di Federer, Nadal e Djokovic (ancora stoico ad arrivare in semifinale e provare a resistere all’italiano). Gli occhi del mondo su una partita epica, dove oramai tutti vogliono essere presenti, da chi il tennis lo ha scritto come Andre Agassi a ex stelle della NBA come Tony Parker e Dirk Nowitzki, star di Hollyood come Dustin Hoffman e Natalie Portman, l’immenso regista Spike Lee (che con i suoi NY Knicks ha sognato fino all’ultimo la finale della NBA) a George Russell della Mercedes in F1. In tanti volevano esserci e non hanno sbagliato, lo spettacolo è stato totale ed è solo una puntata di quella che rischia di divenire una saga ricca di grandi episodi, che nemmeno lo stesso Spike Lee potrebbe scrivere.
Ce n’è abbastanza per spegnere la TV dopo la finale più lunga della storia del Roland Garros (col primo Super Tie -Break a rompere definitivamente l’equilibrio), ma la serata promette grande spettacolo anche nel calcio. E non manca tra Spagna e Portogallo. Ne esce un 2-2 pirotecnico, dove emerge uno strepitoso Nuno Mendes, che ha il merito anche di trovare subito l’1 a 1 dopo la rete di Zubimendi. Ma nella domenica delle emozioni non può non esserci lui: CR7, Cristiano Ronaldo, 40 anni, dall’Al-Nassr, abile, rapace, potente, a trovare il nuovo pareggio dopo la rete di Oyarzabal. Così per non farci mancare nulla ecco i rigori, dove trionfa il Portogallo, Ronaldo piange, perché i soldi fanno la felicità di tutti e a lui ovviamente non mancano, ma nulla ha il sapore più bello di essere ancora vincente alla sua età. Un crogiolo domenicale dove “grandi vecchi” firmano trionfi, mentre giovani campioni diventano definitivamente fenomeni.
Si spegne la TV, mentre c’è chi non ne ha abbastanza e trova l’Open di golf in Canada (che ovviamente non si fa mancare il playoff per non esser da meno di tennis e calcio), con un sentimento che spesso passa inosservato. Bastava sintonizzarsi su RSILa2 alle 10h55, senza zapping, senza lasciare magari un grill e gli amici con cui condividere la giornata, ed essere accompagnati tutto il giorno dai vari cronisti. A volte ci si dimentica che nessuna TV di Stato al Mondo continua a proporre così tanti eventi nonostante l’avvento delle PAY TV e i diritti televisivi sempre più cari.