FC LUGANO
Mercato, ci vuole fiuto e pazienza
Pubblicato il 15.06.2025 07:38
di L.S.
Preso Damian Kelvin dal Bienne, presto arriverà anche Ezgjan Alioski, che stava giocando in Arabia Saudita.
Non è un mercato facile per il Lugano, così come non lo è per tutte le altre squadre del nostro calcio.
Girano pochi soldi e il fair-play finanziario, nel caso (anche) dei bianconeri, è in agguato.
Bisogna essere bravi a fare qualche virtuosismo, essere lungimiranti e azzeccare la giusta scommessa.
Ecco perché la scelta di Kelvin, giovane (che compie 23 anni oggi) e svizzero, ha un senso: prodotto del nostro calcio, con tanta fame di arrivare, il nuovo acquisto è utile anche in chiave europea, per le famigerate liste Uefa, assolutamente da non sottovalutare.
In questi anni il club di Joe Mansueto è stato piuttosto bravo: non lo dicono le cessioni, invero non moltissime, che hanno contribuito a fare (poca) cassetta. No, lo dicono i risultati, che hanno visto la squadra di Croci-Torti (il tecnico ha sicuramente tanti meriti) qualificarsi sempre per l’Europa.
Chi si aspetta grandi colpi, e stiamo parlando della nostra Super League, probabilmente resterà deluso. In questo periodo del mercato, con il Mondiale per Club a complicare le cose, bisogna avere tanta pazienza.
C’è tempo per sistemare la squadra, per puntellare qua e là i vari reparti: l’estate non è ancora cominciata e se è vero che il sogno di ogni allenatore è di avere la rosa al completo nel giorno del ritrovo, la realtà è un’altra cosa.
Se è difficile comprare, vendere è forse ancora più complicato, soprattutto alle cifre che si spera di ottenere. Lugano è una società in crescita, sia sul campo che fuori, ma riuscire a portare in bianconero giocatori di un certo livello, sarà sempre una sfida difficile. Anche quando ci sarà il nuovo stadio. Ma il Lugano di questi anni, a parte qualche eccezione, è stato costruito su tante piccole scommesse. Spesso vincenti.
Ecco perché, bisogna continuare ad avere fiducia.