E così il Bayern Monaco ne ha fatti dieci all’Auckland City. Dieci a zero! 31 tiri in porta contro uno, una partita senza nessun senso. Due squadre che vivono su pianeti diversi e che giocano un calcio agli antipodi. E non soltanto per la distanza chilometrica tra l’Europa e la Nuova Zelanda.
No, così non ci siamo.
Il Mondiale per Club, che per definizione dovrebbe mostrare al mondo intero le migliori squadre del pianeta, non può lasciare a casa Barcellona e Liverpool, per avere squadre così, in nome di non si sa bene quale democrazia calcistica. Che poi, nel calcio, esiste solo in simile occasioni, perché altrimenti, la piramide è molto chiara, così come le disparità economiche.
È vero che nel calcio degli anni 60 o 70, in qualche Mondiale, si erano viste squadre improponibili, ma quella era un’altra epoca, in cui la poca cultura calcistica che regnava a livello planetario, era parzialmente una scusante.
Ora invece no, ora si sa tutto di tutti, come si sapeva che Auckland, a una simile manifestazione, sarebbe stata una presenza a dir poco rischiosa. Per non dire imbarazzante.
Insomma, questo Mondiale per Club, se vorrà in futuro avere veramente il crisma della credibilità, dovrà rivedere le norme di adesione. Altrimenti rischieremo di vedere tante altre partite del genere.
E per il bene del calcio, non è certo una cosa positiva.