Prende il via oggi, da Brescia, la 1000 Miglia storica: una rievocazione (Enzo Ferrari la definì "Un museo viaggiante, unico al mondo" ) partita quasi per scommessa da parte di un gruppo di appassionati, ma che oggi è giunta all'edizione numero 43. I numeri sono notevoli: 29 le nazioni rappresentate, con 400 equipaggi iscritti, tra le quali ben 127 autovetture costruite prima della Seconda Guerra mondiale. 78, invece, le vetture iscritte che corsero, in varie edizioni, la gara di velocità storica, che si disputò tra il 1927 e il 1957, quando venne definitivamente soppressa a causa della tragedia di Guidizzolo di Mantova. L'Italia era ancora sotto shock dopo l'incidente di Le Mans di due anni prima, e le polemiche sulla pericolosità delle corse, soprattutto quelle su strada, erano piuttosto pressanti. Davanti a quelle morti (persero la vita 9 spettatori, tra i quali 5 bambini, oltre al pilota Alfonso De Portago e il suo copilota Edmond Gurner Nelson), la 1000 Miglia, che era già stata a suo tempo bloccata dal regime fascista nel 1938, dopo l'incidente di Bologna (10 morti tra i quali 7 bambini, e 24 feriti) non poteva sopravvivere. La giustizia mise sotto processo Enzo Ferrari per omicidio colposo plurimo (venne in seguito assolto); tuttavia, le gare di velocità su strada (a parte i rally, codificati in modo particolare) furono proibite per sempre.
La rievocazione di quest'anno, in programma da oggi a sabato, vedrà i partecipanti percorrere un itinerario di 1900 km divisi in 5 tappe, simile a quelle delle prime 12 edizioni della gara di velocità. San Lazzaro di Savena (vicino a Bologna), Roma, Cervia-Milano Marittima e Parma saranno le sedi di arrivo e partenza. L'auto da battere nella speciale classifica di regolarità sarà l'Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato, costruita nel 1929 e condotta da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli. Tante le celebrità presenti tra i 400 equipaggi, come per esempio gli chef Carlo Cracco e Joe Bastianich, molto famosi nella vicina Penisola per aver condotto dei programmi televisivi di successo, dedicati alla cucina, conosciuti anche in Ticino. Oggi, le 400 vetture in gara passeranno da Desenzano, punteranno poi verso Sirmione, raggiungendo Verona. Da lì, dopo aver attraversato Bovolone, passeranno da Ferrara, per poi concludere la giornata di gara a San Lazzaro di Savena.
Pur non essendo tra i più rappresentati, abbiamo visto, nel paddock allestito presso la Fiera di Brescia, diversi equipaggi rossocrociati, tutti provenienti dalla Svizzera interna: a colpirci, in particolar modo, una Mercedes 300 SL (nella foto SP) di un corridore lucernese, perfettamente conservata. Si tratta di un'auto che, a suo tempo, era simbolo di ricchezza e distinzione e del valore, anche oggi, di decine di migliaia di franchi, se ben tenuta. Ma tutta l'area era un paradiso per gli appassionati, che si sono dati appuntamento oggi in centro città, a Brescia, per la grande partenza della manifestazione: una vera festa, con l'apertura del villaggio 1000 Miglia in piazza Vittoria, e la distribuzione di gadgets. Tanti anche i ragazzi, considerando che, ormai, le scuole sono chiuse, e a essere impegnati sono solo gli studenti sotto esame. Ma la vera grande festa sarà quella di sabato, con il tradizionale arrivo in viale Venezia (la prima vettura taglierà il traguardo a mezzogiorno), e con la premiazione dei vincitori in centro città.
La rievocazione di quest'anno, in programma da oggi a sabato, vedrà i partecipanti percorrere un itinerario di 1900 km divisi in 5 tappe, simile a quelle delle prime 12 edizioni della gara di velocità. San Lazzaro di Savena (vicino a Bologna), Roma, Cervia-Milano Marittima e Parma saranno le sedi di arrivo e partenza. L'auto da battere nella speciale classifica di regolarità sarà l'Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato, costruita nel 1929 e condotta da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli. Tante le celebrità presenti tra i 400 equipaggi, come per esempio gli chef Carlo Cracco e Joe Bastianich, molto famosi nella vicina Penisola per aver condotto dei programmi televisivi di successo, dedicati alla cucina, conosciuti anche in Ticino. Oggi, le 400 vetture in gara passeranno da Desenzano, punteranno poi verso Sirmione, raggiungendo Verona. Da lì, dopo aver attraversato Bovolone, passeranno da Ferrara, per poi concludere la giornata di gara a San Lazzaro di Savena.
Pur non essendo tra i più rappresentati, abbiamo visto, nel paddock allestito presso la Fiera di Brescia, diversi equipaggi rossocrociati, tutti provenienti dalla Svizzera interna: a colpirci, in particolar modo, una Mercedes 300 SL (nella foto SP) di un corridore lucernese, perfettamente conservata. Si tratta di un'auto che, a suo tempo, era simbolo di ricchezza e distinzione e del valore, anche oggi, di decine di migliaia di franchi, se ben tenuta. Ma tutta l'area era un paradiso per gli appassionati, che si sono dati appuntamento oggi in centro città, a Brescia, per la grande partenza della manifestazione: una vera festa, con l'apertura del villaggio 1000 Miglia in piazza Vittoria, e la distribuzione di gadgets. Tanti anche i ragazzi, considerando che, ormai, le scuole sono chiuse, e a essere impegnati sono solo gli studenti sotto esame. Ma la vera grande festa sarà quella di sabato, con il tradizionale arrivo in viale Venezia (la prima vettura taglierà il traguardo a mezzogiorno), e con la premiazione dei vincitori in centro città.