Patrick Rossini, bomber 37.enne del Locarno, con un glorioso passato nella nostra Swiss Football League (con il Lugano e lo Zurigo aveva giocato anche in Super League) è un nuovo giocatore del Semine, squadra del bellinzonese neopromossa in Seconda Lega regionale.
Il presidente Luigi Marotta è entusiasta per questo colpo realizzato:
“Seguivamo Rossini da 3-4 anni, ma aveva sempre ricevuto offerte da club di categorie superiori. Adesso però siamo in Seconda e siamo riusciti a convincerlo. Sono felice, perché oltre a essere un gran bel giocatore, è un bellinzonese”.
Sarà un Semine targato Bellinzona:
“Proprio così. Tutti i nostri giocatori hanno vestito la maglia granata e questo ci rende veramente orgogliosi. Io sono nato qui a Bellinzona e ho sempre avuto questo sogno: costruire una squadra fatta interamente in casa. Ora ci sono riuscito”.
Ambizioso sì, ma con i piedi sempre per terra, vero?
“Ma certo, io non sono Renzetti o Cavalli, non ho le loro possibilità economiche. I giocatori vengono da noi perché trovano un bel gruppo e a me piace un po’ viziarli. Sono fatto così, mi diverto”.
Marotta ha un paio di sogni nel cassetto:
“So che non potrò mai farlo, ma sarebbe bello se un giorno la squadra si chiamasse FC Bellinzona/Semine”.
E poi?
“E poi giocare al Comunale di Bellinzona. Se un giorno dovessimo andare in Prima Lega, chissà…”.
L’obiettivo è chiaro:
“Provare a vincere tutte le partite, poi alla fine tireremo i conti. Andare in Seconda Interregionale sarebbe stupendo, anche perché saremmo i secondi della regione, dopo il Bellinzona”.

(Nella foto, Patrick Rossini a sin. con il DS del Semine Emanuele Di Zenzo)