FC LUGANO
“Io c'ero e ci sarò”
Pubblicato il 26.06.2025 04:12
di A. L.
Io c'ero e ci sarò”, questa la frase scelta dal FC Lugano per pubblicizzare la campagna abbonamenti 2025-26. Il comunicato parla al vero tifoso, per rinsaldare un vincolo, si tratta di “una dichiarazione d'amore, un segno di appartenenza, un legame che unisce generazioni di cuori bianconeri”. È la stagione del saluto al comunale di Cornaredo, e ha “il profumo dell'addio e la promessa di un domani condiviso”. Cornaredo è stata per anni la casa dei bianconeri, è stato il teatro di “trionfi, lacrime e gioie” e “merita un tributo, un grazie, un addio pieno di riconoscenza”. Numerosi sono i vantaggi per chi sceglie di tesserarsi. Pubblico e Cornaredo rimane un tasto dolente, purtroppo. Nella classifica delle presenze stagionali il Lugano occupa un triste e mesto penultimo posto, con una media che sfiora le 4mila unità. Troppo poco, il Lugano è l'unica squadra cantonale capace di raggiungere determinati livelli. Questo racconta la realtà, meriterebbe un maggiore sostegno, in termini di numeri e di passione. Il Cantone pare avvinghiato a vecchie pastoie e a un retaggio che dovrebbe essere passato. I tempi sono fluidi. Attaccarsi a una rivalità ancestrale è consolatorio, non è malinconico, è solo una sterile rivalsa. Non si è obbligati a tifare Lugano, ma è evidente che i bianconeri hanno saputo adeguarsi ai cambiamenti, li hanno affrontati, hanno resistito e reagiscono. E rappresentano con dignità e orgoglio tutto il Ticino.