MONDIALE PER CLUB
Troppo divario tra City e Juve
Pubblicato il 27.06.2025 06:29
di A. L.
Tra City e Juve c'è stata troppa differenza. Stavolta i dati statistici, anche quello sul possesso palla, raccontano una dura realtà, non solo per i bianconeri ma per tutto il movimento calcistico italiano. La partita è stata letteralmente a senso unico, con un dominio totale da parte degli inglesi. L'impressione è quella che il Manchester abbia anche deciso di fermarsi. È tornato lo “stile Pep”: pressione alta; controllo assoluto del gioco; posizioni intercambiabili; movimento continuo della palla. E uno stato d'animo rinnovato. Rodri porta identità e sicurezza. I piemontesi hanno assistito e si sono consegnati, si sono asserragliati davanti alla propria porta e hanno eretto una muraglia, che si è, naturalmente, sgretolata. Il portiere ha salvato i suoi, con alcuni interventi decisivi. Non si può parlare di umiliazione, è la fotografia dello stato delle cose. La spiegazione la fornisce Igor Tudor: “Loro hanno giocatori più forti, perché possono spendere”. La Juve è alla ricerca di sé stessa, insegue i tempi che sono cambiati radicalmente. Esprime un gioco provvisorio, e privilegia l'agonismo e la determinazione. Ma il campo rende un divario netto, e conferma che il calcio italiano è retroguardia. Anche perché mancano idee, e capacità di resistere e reagire. Purtroppo.