È in Colombia e ci resterà ancora per una settimana.
Poi, tornerà a Bellinzona, per seguire l’ultima parte della preparazione e per assistere all’inizio del campionato.
Juan Carlos Trujillo, con la testa e con il cuore, è però sempre collegato con la capitale:
“Sono molto felice dell’operazione che abbiamo portato a termine. Sono ogni giorno in contatto con Mario (Rosas, ndr), che dovrebbe rientrare proprio oggi dalla Spagna con delle novità”.
C’è una squadra da costruire, ma il nuovo patron granata pensa al Bellinzona a 360 gradi:
“Per me è importante tutto ciò che ruota attorno al club, a partire dalla tifoseria, da cui ci attendiamo grande sostegno. Speriamo di aver fatto cosa gradita con gli abbonamenti: vogliamo migliorare la comunicazione con tifosi e stampa e tenere d’occhio il settore giovanile”.
Insomma, c’è tanto lavoro da fare, ma Trujillo è carico:
“Lo sappiamo, ma non vi deluderemo. Abbiamo tanta voglia di fare bene. So che dobbiamo dimostrare ancora tanto, ma con il tempo ce la faremo”.
Vincere la diffidenza è il primo obiettivo: bisogna far capire ai tifosi e all’ambiente, che qui esiste un progetto serio e a lungo termine. Il nuovo patron lancia segnali incoraggianti, poi ovviamente sarà il tempo a determinare la bontà del progetto.
Bisogna avere fede nel destino, ripete, e ci saluta con la gentilezza che stiamo imparando a conoscere.
Il prossimo appuntamento sarà a Bellinzona, per stare vicino alla squadra e alla gente, che ha tanto bisogno di avere delle certezze.
Trujillo c’è, e lo vuol far sapere.
Poi, tornerà a Bellinzona, per seguire l’ultima parte della preparazione e per assistere all’inizio del campionato.
Juan Carlos Trujillo, con la testa e con il cuore, è però sempre collegato con la capitale:
“Sono molto felice dell’operazione che abbiamo portato a termine. Sono ogni giorno in contatto con Mario (Rosas, ndr), che dovrebbe rientrare proprio oggi dalla Spagna con delle novità”.
C’è una squadra da costruire, ma il nuovo patron granata pensa al Bellinzona a 360 gradi:
“Per me è importante tutto ciò che ruota attorno al club, a partire dalla tifoseria, da cui ci attendiamo grande sostegno. Speriamo di aver fatto cosa gradita con gli abbonamenti: vogliamo migliorare la comunicazione con tifosi e stampa e tenere d’occhio il settore giovanile”.
Insomma, c’è tanto lavoro da fare, ma Trujillo è carico:
“Lo sappiamo, ma non vi deluderemo. Abbiamo tanta voglia di fare bene. So che dobbiamo dimostrare ancora tanto, ma con il tempo ce la faremo”.
Vincere la diffidenza è il primo obiettivo: bisogna far capire ai tifosi e all’ambiente, che qui esiste un progetto serio e a lungo termine. Il nuovo patron lancia segnali incoraggianti, poi ovviamente sarà il tempo a determinare la bontà del progetto.
Bisogna avere fede nel destino, ripete, e ci saluta con la gentilezza che stiamo imparando a conoscere.
Il prossimo appuntamento sarà a Bellinzona, per stare vicino alla squadra e alla gente, che ha tanto bisogno di avere delle certezze.
Trujillo c’è, e lo vuol far sapere.