Si
è concluso il Mondiale FIMBA del Maxi Basket in Ticino con molte
sensazioni appresso, dalla grande festa sportiva alle miriadi di
maglie dei diversi paesi incrociate nelle strade, stazioni, palestre
e piste, palazzetti. 6000 atleti, oltre 400 squadre, un evento
pazzesco per numeri che lascia parecchi ricordi, ma anche rimpianti.
Il primo ricordo è senza alcun dubbio legato alla straordinaria mole
di lavoro offerta dai volontari, alle società che hanno investito
mesi e tempo per coordinare al meglio i lavori, sopperendo
quotidianamente con sacrificio ad ogni “falla” o problema
nell’impianto organizzativo. Non bisogna nascondersi dietro ad un
dito, si poteva fare meglio ed alcune scelte nella “volata finale”
sono state per fortuna decisive, come appoggiarsi sulla ditta Njoy Group per il food and beverage, gli eventi. Ditta che ha fatto un grande
lavoro quando si era ormai prossimi all’evento, dove tante persone
hanno moltiplicato ruoli e responsabilità, tra ufficiali al tavolo
che si sono dedicati anche alle pulizie o giocatori che hanno colmato
i vuoti proprio al “tavolo”, cronometrando, facendo referti, di
tutto un po’. A livello mediatico si poteva fare molto meglio.
Nelle due direzioni. Dall’organizzazione nel promuovere l’evento,
dai media silenti per la maggior parte del tempo nell’avvicinamento
al medesimo, fatte salve alcune testate. La sfilata a Bellinzona era
praticamente senza spettatori, mentre in molti appassionati
chiedevano ai loro contatti programmi e partite. Peccato, perché
l’interesse c’era, eccome. Come il gradimento - alto - delle
squadre ospitate, che hanno generato un notevole indotto che poteva
essere ancora più ampio. Restano
grandi ricordi, magari investire 10 minuti per spiegare che il Lago
di Lugano è a 270 m/slm, che Bellinzona ha 3 castelli patrimonio
dell’UNESCO, che Locarno ha uno dei più importanti Festival del
cinema al Mondo. Parlare della nostra terra, del nostro Cantone, come
un verbo da divulgare per il Mondo. Contatti umani vecchi
“rispolverati” o nuovi generati. Come avviene ad ogni grande
manifestazione, sia essa un’Olimpiade, un Mondiale in molti sport
ed anche nel basket targato FIMBA. Alla fine FIMBA Svizzera ha vinto
la sua “scommessa”, ma è stata una lunga volata dove i gregari
sono stati fondamentali nel successo allo sprint finale dei
“capitani”.
BASKET

FIMBA, un Mondiale “vinto” in volata