Al cinema una volta, soprattutto d’estate, i gestori delle nostre sale riproponevano film di successo. Ebbene, ritrovare sulla panchina dell’ACB Andy Schär a distanza di tanti mesi ci dà un po‘ questa sensazione. Sì, perché Schär, che ha riabbracciato il ruolo di team manager che gli era stato ‘strappato‘, è granata da 55 anni. Il suo è quindi da considerare un „grande ritorno“, e la società - ci sembra il caso di sottolinearlo - ha agito come meglio non poteva, sia nei suoi riguardi che verso i tifosi (Andy è molto amato, faceva parte della ‚corazzata’ dei ‚maestri‘ promossa in LNA senza avere subìto una sconfitta).
Andy, da dove iniziamo? La tua uscita di scena, nel novembre 2023, non deve essere stata piacevole per te:
"Quando è stato ingaggiato lo staff spagnolo, la proprietà (Bentancur) ha per così dire preso la palla al balzo per effettuare un cambiamento a 360 gradi. Ci sono rimasto male, ovvio”.
È stata dura da mandar giù?
"Certo, ho sempre ‚rinfacciato‘ che la proprietà non aveva rispetto per le persone“.
Juan Carlos Trujillo immediatamente reintegrato:
“Devo dire grazie al direttore sportivo Tito Spinelli. È naturale che abbia accettato con entusiasmante la sua proposta”.
Stai seguendo gli allenamenti, da quello che vedi e sai (le operazioni di mercato sono in fermento, dopo i giovani colombiani - già presenti - sono attesi alcuni giocatori d’esperienza (spagnoli).
Possiamo sperare in una squadra messa meglio dell’ultimo campionato?
“È un po’ presto per farmi un’idea, dopo tutti i cambiamenti intervenuti (se ne è andato via un sacco di giocatori, ndr). Non è che tutto possa funzionare subito a 100 all’ora. Sicuramente stiamo allestendo una squadra all’altezza della Challenge League”.
La preparazione prosegue al fresco del Centro sportivo di Gorduno (magnifico il colpo d’occhio sul campo circondato da alberi) al gran galoppo. Domani è in programma una partita con il Paradiso, sabato si giocherà a Mendrisio.
"Quando è stato ingaggiato lo staff spagnolo, la proprietà (Bentancur) ha per così dire preso la palla al balzo per effettuare un cambiamento a 360 gradi. Ci sono rimasto male, ovvio”.
È stata dura da mandar giù?
"Certo, ho sempre ‚rinfacciato‘ che la proprietà non aveva rispetto per le persone“.
Juan Carlos Trujillo immediatamente reintegrato:
“Devo dire grazie al direttore sportivo Tito Spinelli. È naturale che abbia accettato con entusiasmante la sua proposta”.
Stai seguendo gli allenamenti, da quello che vedi e sai (le operazioni di mercato sono in fermento, dopo i giovani colombiani - già presenti - sono attesi alcuni giocatori d’esperienza (spagnoli).
Possiamo sperare in una squadra messa meglio dell’ultimo campionato?
“È un po’ presto per farmi un’idea, dopo tutti i cambiamenti intervenuti (se ne è andato via un sacco di giocatori, ndr). Non è che tutto possa funzionare subito a 100 all’ora. Sicuramente stiamo allestendo una squadra all’altezza della Challenge League”.
La preparazione prosegue al fresco del Centro sportivo di Gorduno (magnifico il colpo d’occhio sul campo circondato da alberi) al gran galoppo. Domani è in programma una partita con il Paradiso, sabato si giocherà a Mendrisio.
(Foto ENLA)