Dopo avere sentito André Schär, è interessante sapere che cosa pensa del nuovo Bellinzona il capitano granata che - detto per inciso - è il primo a rallegrarsi del ritorno di Andy (come si ricorderà il posto di team manager era di Tito Spinelli). Dragan è su di giri, passione ed entusiasmo non gli sono mai venuti meno. Non lo dice ma il Bellinzona in fondo è un po’ suo. Tanta dedizione alla maglia fanno di lui il leader della squadra. Arrembante difensore laterale, si trova a proprio agio nel raccordo fra le linee difensive e di centrocampo arrivando spesso a ‚scoprirsi‘ addirittura attaccante aggiunto. Trentatreenne, viste le sue splendide condizioni fisiche, Dragan si prepara a vivere un’altra stagione sul velluto.
Sei stato confermato da Trujillo-Rosas (un anno fa la tua posizione era stata messa in forse da Bentancur, c’è voluto un intervento del presidente Brenno Martignoni Polti per regolarla). Contento di vivere un’altra ’avventura’ in granata?
“Felicissimo! C’è ancora da sistemare la parte contrattuale, penso però che in settimana si farà”.
È praticamente cambiato tutto. Sento dire, da più parti, in meglio. È davvero così?
“C’è un’energia considerevole e questo è molto positivo. Sono subentrati parecchi cambiamenti anche nella rosa, cercheremo di integrare i nuovi giocatori (continuano ad arrivarne in prova in questi giorni, ndr) nel più breve tempo possibile”.
Il tira e molla di Pablo è giunto finalmente ai titoli di coda:
“La cosa più importante è che il Bellinzona sia andato in mani serie. Su questo, conoscendo Bentancur, non avevamo dubbi. Per me, essendo di qua, era legittimo sperarci”.
Come è stato l’impatto con Xavi Andrés Ibarra?
“Xavi è un mister molto giovane (36 anni), ha tanta voglia di fare bene. Anche lo staff mi sembra all‘altezza della situazione. Siamo molto fiduciosi“.
Il cammino del Bellinzona negli ultimi campionati è stato tortuoso e pieno di imprevisti, vedremo quali frutti porterà questa ‘trasformazione’ (a ogni livello). Per noi è fondamentale che la nuova proprietà possa infondere simpatia a tutta la tifoseria. Senza distinzione alcuna.
“Felicissimo! C’è ancora da sistemare la parte contrattuale, penso però che in settimana si farà”.
È praticamente cambiato tutto. Sento dire, da più parti, in meglio. È davvero così?
“C’è un’energia considerevole e questo è molto positivo. Sono subentrati parecchi cambiamenti anche nella rosa, cercheremo di integrare i nuovi giocatori (continuano ad arrivarne in prova in questi giorni, ndr) nel più breve tempo possibile”.
Il tira e molla di Pablo è giunto finalmente ai titoli di coda:
“La cosa più importante è che il Bellinzona sia andato in mani serie. Su questo, conoscendo Bentancur, non avevamo dubbi. Per me, essendo di qua, era legittimo sperarci”.
Come è stato l’impatto con Xavi Andrés Ibarra?
“Xavi è un mister molto giovane (36 anni), ha tanta voglia di fare bene. Anche lo staff mi sembra all‘altezza della situazione. Siamo molto fiduciosi“.
Il cammino del Bellinzona negli ultimi campionati è stato tortuoso e pieno di imprevisti, vedremo quali frutti porterà questa ‘trasformazione’ (a ogni livello). Per noi è fondamentale che la nuova proprietà possa infondere simpatia a tutta la tifoseria. Senza distinzione alcuna.
(Foto ENLA)