AC BELLINZONA
Rosas, Spinelli e un mercato in evoluzione
Pubblicato il 09.07.2025 15:38
di Enrico Lafranchi
L’affascinante ‚sfida‘ del nuovo Bellinzona parte da Mario Rosas, che in perfetta sintonia con il nuovo patron Juan Carlos Trujillo si sta adoperando freneticamente nel ‚costruire‘ una squadra di alto livello in prospettiva di farle spiccare il volo, se non già in questa stagione che vedrà i granata esordire ad Aarau, nel campionato che seguirà (26-27).
Rosas, amministratore unico, ha preso decisamente in mano la situazione. Miglioreranno anche le ‚relazioni‘ con pubblico e media, non saranno cioè più ‚condotte‘ su un binario unico come era praticamente stato con Bentancur. Insomma, lo spagnolo non farà distinzioni di sorta, in particolare non ci saranno più tifosi di serie A e serie B (o C come venivano considerati i Boys 07…). Tutti uguali, tutti trattati allo stesso modo, "tutti insieme appassionatamente“ per dirla con il titolo del famoso film candidato a ben 10 Oscar che ne vinse 5. Rosas si accontenterebbe naturalmente di uno solo: quello della promozione in Super League!
Una cosa importante che il tecnico (ormai da considerare il braccio e la mente…) finora non aveva mai detto - preso come è dalle operazioni di mercato - riguarda il Settore giovanile. "Il vivaio- assicura - ha un’importanza decisiva per il futuro della squadra“. Non deve quindi trarre in inganno, anche se probabilmente susciterà dello scetticismo tra la tifoseria - il gran movimento di giocatori colombiani e spagnoli. Anche il mercato svizzero è aperto (si guarda ad ‚elementi‘ ticinesi o che giocano comunque già in nostre squadre di categoria inferiore (vedi Prima Lega).
Rosas a questo proposito può contare sull‘aiuto di Alberto Spinelli, nuovo direttore sportivo, che si è fatta un’ottima esperienza con Pablo ma i cui meriti sono stati riconosciuti solo in queste settimane. Tito (nella foto con Mario) è un ragazzo molto motivato, ha sempre avuto un ottimo rapporto con i giocatori. Per lui non ce ne sono di ‚grandi‘ o ‚piccoli’, sono tutti da tenere nella massima considerazione (significa che i suoi ‚pensieri’ riflettono al cento per cento il ‘credo calcistico‘ di chi dà ordini dalla panchina).
Il Bellinzona è dunque pronto a ricominciare. Al momento per quanto riguarda le operazioni di mercato si sa poco, a parte l'arrivo dello spagnolo Amelibia… Forse qualcosa (in più) lo verremo a sapere sabato dopo la partita con il Mendrisio.
Intanto l‘Aarau, primo avversario in campionato, ha in programma una serie di amichevoli con squadre di livello. I ragazzi di Iacopetta hanno giocato con il FC Karlsruhe (seconda Bundesliga), c’è da augurarsi che anche il Bellinzona possa confrontarsi con qualche avversario di rango. Con rispetto parlando diciamo che sarebbe auspicabile almeno un test con una squadra ben più attrezzata di quelle di Prima Lega.