Ancora un anno e poi terminerà la sua grandissima carriera. Lara Gut ha le idee chiare: “Fino a fine marzo sarò principalmente una sciatrice”, ha dichiarato a Zurigo, era presente a un evento. Rimane da disputare un'ultima stagione, nessuna malinconia, nessun rammarico: “Ho raggiunto tutto ciò che speravo. Ora voglio godermela ancora una volta”. Ma intanto già progetta il suo futuro, professionalmente ma non solo. L'attendono grandi cambiamenti, si stabilirà a Londra dove seguirà Behrami, che è stato ingaggiato come direttore sportivo dal Watford: “Il baricentro sarà dove si trova Valon. Questo è sempre stato chiaro”. E poi confessa il suo grande desiderio: “Voglio diventare madre, ma non ora, Non durante la mia carriera. Ammiro altre che ci riescono, come Belinda Bencic nel tennis. Ma io non potrei farlo”. Tra tre mesi sarà di nuovo in pista, e Lara Gut ha ambizioni, intende essere competitiva e sta curando con attenzione la sua preparazione: “Sono in forma e tecnicamente sono a posto. L'obiettivo è vincere le gare fino alla fine”. Il sogno è quello di diventare la svizzera di maggiore successo in Coppa del Mondo, ora è dietro una leggenda come Vreni Schneider (che conta 55 vittorie, Lara è ferma a 48). Ma è comunque fatalista: “Alla fine, non importa se ho una vittoria in più o in meno”.