Loro
sì che sono ingiocabili. Questo è ciò che dice il recente passato: 5 gol all’Inter,
4 all’Atletico Madrid e 4 al Real Madrid.
Come scrive la rivistaundici.com, i giocatori del PSG, perché è di loro che stiamo parlando, fanno giocate da campetto portate a livelli di velocità da road runner.
Se ce ne fosse ancora bisogno, nella gara contro il Real Madrid, il PSG ha dimostrato una volta di più non solo di essere la squadra più forte del mondo, ma anche di poter centrare un obiettivo mai neanche immaginato: i sette titoli in un anno solare. In quel caso, come la chiameremmo?
Dembelé, Barcola, Doué, Fabian Ruiz e Kvara, hanno spazzato via il nuovo Real Madrid di Xabi Alonso. Merito dei parigini, che come contro l’Inter – o nella ventina di partite giocate in Ligue 1 da gennaio in avanti, hanno mostrato una superiorità imbarazzante.
Fanno quello che vogliono i parigini: girano una manovella e la partita cambia. Sempre a loro favore, ovviamente. Lo fanno con la forza del collettivo, con un gioco di flusso apparentemente inarrestabile.
Incredibile il cammino fatto negli ultimi mesi: in Champions, la squadra di Luis Enrique ha battuto il Manchester City e poi ha eliminato Liverpool, Arsenal e Inter; sei gare giocate, sei vittorie, 13 gol fatti e quattro subiti.
Nel Mondiale per Club, invece, Marquinhos e compagni hanno sconfitto l’Atlético Madrid nel girone, poi hanno fatto fuori Bayern Monaco e Real Madrid nella fase a eliminazione diretta: dieci gol fatti e zero subiti in tre partite.
Se il PSG è un club ricchissimo, i soldi che sta guadagnando in questo Mondiale per club, lo renderanno ancora più ricco: finora ha già incassato 91,2 milioni di euro! Già la liquidità non mancava prima, figuriamoci ora.
Ricchi, spettacolari e vincenti, c’è qualcosa di meglio? Sì, forse entrare nella storia facendo un "septuplete", o come cavolo si dice...
Come scrive la rivistaundici.com, i giocatori del PSG, perché è di loro che stiamo parlando, fanno giocate da campetto portate a livelli di velocità da road runner.
Se ce ne fosse ancora bisogno, nella gara contro il Real Madrid, il PSG ha dimostrato una volta di più non solo di essere la squadra più forte del mondo, ma anche di poter centrare un obiettivo mai neanche immaginato: i sette titoli in un anno solare. In quel caso, come la chiameremmo?
Dembelé, Barcola, Doué, Fabian Ruiz e Kvara, hanno spazzato via il nuovo Real Madrid di Xabi Alonso. Merito dei parigini, che come contro l’Inter – o nella ventina di partite giocate in Ligue 1 da gennaio in avanti, hanno mostrato una superiorità imbarazzante.
Fanno quello che vogliono i parigini: girano una manovella e la partita cambia. Sempre a loro favore, ovviamente. Lo fanno con la forza del collettivo, con un gioco di flusso apparentemente inarrestabile.
Incredibile il cammino fatto negli ultimi mesi: in Champions, la squadra di Luis Enrique ha battuto il Manchester City e poi ha eliminato Liverpool, Arsenal e Inter; sei gare giocate, sei vittorie, 13 gol fatti e quattro subiti.
Nel Mondiale per Club, invece, Marquinhos e compagni hanno sconfitto l’Atlético Madrid nel girone, poi hanno fatto fuori Bayern Monaco e Real Madrid nella fase a eliminazione diretta: dieci gol fatti e zero subiti in tre partite.
Se il PSG è un club ricchissimo, i soldi che sta guadagnando in questo Mondiale per club, lo renderanno ancora più ricco: finora ha già incassato 91,2 milioni di euro! Già la liquidità non mancava prima, figuriamoci ora.
Ricchi, spettacolari e vincenti, c’è qualcosa di meglio? Sì, forse entrare nella storia facendo un "septuplete", o come cavolo si dice...