Nell'ultima partita della
lega statunitense i Chicago Fire sono stati sconfitti per 2 a 1 dal
San Diego FC. Ma durante l'incontro è stata inscenata una protesta
da una parte dei suoi sostenitori, che si sono voltati con le spalle
rispetto al campo. La contestazione era rivolta al club ma anche alle
istituzioni. Il motivo: l'espulsione dallo stadio di tre tifosi per
aver esposto uno striscione contro l'ICE. Il Sector Latino, si tratta
del principale gruppo di tifo organizzato latinoamericano dei Chicago
Fire, nei giorni precedenti, aveva comunicato che tre dei suoi
aderenti erano stati espulsi per un anno dagli stadi da parte della
MLS per via dell'esposizione di uno striscione contro l'ICE. L'ICE
(Immigration and Customs Enforcement) è un'agenzia federale, che sta
ricevendo ampi fondi dall'amministrazione Trump, per compiere
autentiche retate nei confronti degli immigrati. Il suo operato ha
ricevuto numerose critiche. Anche la tifoseria dei Los Angeles FC si
era schierata contro questi metodi. Il gruppo Sector Latino ha
pubblicato su X il seguente messaggio: “Un campionato che
sfrutta il lavoro degli immigrati in campo e la loro dedizione sugli
spalti viola la libertà di coloro che denunciano azioni
incostituzionali”.
CALCIO INTERNAZIONALE

Se i tifosi protestano...