Jonathan Sabbatini ha scelto il Taverne. Lo avevamo scritto settimana scorsa: la squadra di Leonid Novoselskyi gli aveva fatto un’offerta davvero importante, soprattutto per questa categoria (Prima Lega).
In lizza per accaparrarsi i servigi di “Sabba”, c’erano anche Mendrisio, Collina d’Oro e Paradiso, ma alla fine, l’ha spuntata il Taverne, che ha dimostrato di voler a tutti i costi il giocatore.
Il più felice di tutti è Leonid Novoselkyi, nuovo patron del Taverne:
“Crediamo che Sabbatini sia il giocatore giusto per il nostro progetto. Non poteva esserci persona migliore, sia a livello calcistico che umano: credo che Jonathan sia il massimo che potevamo trovare”.
Il Taverne ha dovuto fare uno sforzo economico importante:
“Non voglio parlare di cifre o contratti, per me ciò che conta è che Sabbatini sia qui, e spero che possa restare a lungo. Con lui abbia trovato la persona giusta per iniziare un cammino assieme”.
Insomma, non sarà soltanto una stagione da giocatore:
“La nostra intenzione, come detto, è quella di poter collaborare anche quando smetterà di giocare. Troveremo il modo e la forma, ne sono certo”.
Il progetto Taverne è basato sui giovani e Sabbatini sarà l’uomo che dovrà guidarli:
“Sì, certo, noi abbiamo una squadra molto giovane, vogliamo che la squadra sia un trampolino di lancio per i ragazzi. Ma per me, più che i risultati, è importante l’idea di calcio che ci sta dietro. Si vince attraverso il modo in cui si gioca e la nostra filosofia è ben chiara”.
Ma l’obiettivo di questa stagione qual è?
“Per il momento non ci poniamo obiettivi: iniziamo a costruire la squadra e poi vedremo dove potremo arrivare. Ma come ho detto, vogliamo far crescere nuovi calciatori: i risultati arriveranno con il tempo”.