AC BELLINZONA
Trujillo, Bentancur e le scelte forti
Pubblicato il 15.07.2025 12:17
di Enrico Lafranchi
Juan Carlos Trujillo è entrato in azione. André Schär, il cui rientro (ne abbiamo parlato settimana scorsa) era stato salutato in maniera entusiasta (Andy è una delle ‚bandiere granata‘ ), non è già più team manager. Qualcosa lo avevamo captato già negli scorsi giorni, Schär non aveva accompagnato la squadra a Mendrisio, inoltre in questi ultimi giorni non si è più visto a Gorduno. Qualcosa, abbiamo pensato, sarà successo. Ufficialmente era in vacanza (così ci è stato detto) ma la verità è tutt‘altra. Schär è stato allontanato. Il motivo non è chiarissimo. Limitiamoci a dire che a Bentancur, seppure abbia ceduto in tutto e per tutto (come lui stesso ci ha confermato in queste ore) - dunque non ‚ratealmente‘ - la società a Juan Carlos Trujillo, qualche nodo è rimasto attaccato al pettine. Andy aveva dichiarato qualcosa che probabilmente non è piaciuta a Pablo, e Trujillo ha ritenuto di agire di conseguenza in piena solidarietà con il ‚vecchio‘ patron.
Ma c’è un‘altra ‚bomba‘ che ha colpito il Bellinzona nelle ultime ore. Brenno Martignoni Polti non ricoprirà più il ruolo di presidente del club, bensì‚ (forse) solo‘ quello dell‘Associazione (leggi Settore giovanile). Quale sarà la sua reazione a quello che a prima vista potrebbe essere giudicato un ‚declassamento‘, evidentemente non lo sappiamo (al momento in cui scriviamo).
Insomma Trujillo vuole dimostrare di che pasta è fatto. Pablo, per come lo conosciamo, nella sua ‚conduzione‘ ci metteva una grande spontaneità di sentimenti che oggi sono rari nel mondo dello sport.
Juan Carlos è più pragmatico. Eh si, Bentancur nei suoi ‚cannoni‘ metteva dei fiori (vedi le frustrazioni che ha incassato per il quieto vivere), mentre Trujillo non ‚spara‘ a salve…
Adesso è il colombiano l‘uomo forte del Bellinzona, non sarà facile per nessuno batterlo!